Dipendenza da cellulare



Il cellulare oggi, connesso continuamente ad internet, rischia di diventare sempre più un sostituto della comunicazione reale: ed è questo il pericolo maggiore, la possibilità che esso possa sostituire la realtà di un incontro.
Così il telefono, da mezzo per avvicinare le persone, diventa un mezzo per mantenere le distanze e quindi creare solitudine, che si tenterà poi di gestire rifugiandosi sempre di più in esso ed entrando così in un pericoloso circolo vizioso.

Quella pericolosa attesa continua
Con il cellulare sempre acceso e reperibile anche di notte si è sempre in continua attesa di ricevere qualche messaggio, una chiamata oppure sempre in frenesia di controllare i social network. Questa attesa perenne rischia di logorare il nostro mondo interiore, che invece ha bisogno di staccare e di dedicarsi al reale. Inoltre, quando riceviamo dei messaggi, ci affrettiamo a rispondere come se non potessimo aspettare oltre, senza considerare che così facendo ci priviamo di quel tempo, importante per la nostra psiche, in cui poter riflettere ed elaborare un pensiero o una risposta.

Quali sono i segnali di una vera e propria dipendenza?  
Non è facile capire quando siamo difronte ad una dipendenza oppure solo ad un uso eccessivo del cellulare, ma generalmente possiamo dire che tende alla dipendenza colui che:
  • manifesta senso di stordimento, mal di testa o vertigini che possono essere collegati all’abuso del telefonino;
  • manifesta un atteggiamento di estrema affettività verso il cellulare e la difficoltà ad allontanarsi da esso anche per poco tempo; 
  • utilizza il cellulare in modo compulsivo, anche senza una reale esigenza; 
  • tende ad entrare in ansia se il telefonino è scarico; 
  • utilizza il cellulare come l'unico mezzo per entrare in rapporto con altre persone; 
  • inventa scuse per giustificare l’incapacità di staccarsi dal telefonino; 
  • utilizzare il telefonino come mezzo per controllare alcune paure o insicurezze (paura della solitudine, fobie, ecc.); 
  • ha l’abitudine di mantenere il telefono acceso anche di notte, il che provoca continui risvegli notturni per controllare l'arrivo si messaggi.
Che fare?
Anzitutto è importante prendere consapevolezza della dipendenza: questo è un passo non semplice, in quanto molto spesso le persone tendono ad inventare scuse per giustificare l'uso eccessivo del cellulare. Dopo di ciò è utile strutturare delle pause durante il giorno in cui si stacca il cellulare (es.spengere il cellulare durante i pasti, abitudine tra l'altro molto importante per i ragazzi e gli adolescenti che sempre più spesso si siedono a tavola con il telefono in mano, senza parlare e senza badare a quell'unico momento in cui la famiglia si riunisce). E' importante spengere completamente il cellulare e non metterlo semplicemente da un'altra parte: infatti, rimanendo acceso, anche la nostra psiche resterà vigile, in costante tensione e non riuscirà a staccarsi come dovrebbe per rigenerarsi. S.C.